Presentazione di “Morte agli italiani!” a Dolceacqua
Riprendono sabato 6 febbraio, alle ore 17.30 – nella bella Sala Consiliare del Comune di Dolceacqua, in via Roma 50 – con la rinnovata e stagionale denominazione di INVERNO D’AUTORE, gli appuntamenti letterari organizzati, sotto il patrocinio del locale Assessorato alla Cultura ed al Turismo, dal Circolo Culturale Ricreativo in collaborazione con la librera Casella di Ventimiglia. L’atteso ospite del nuovo incontro, curato come sempre da Diego Marangon, che intervisterà l’autore, sarà Enzo BARNABA’ per la presentazione del suo sempre più apprezzato lavoro “Morte agli Italiani! Il massacro di Aigues Mortes 1893”.
Rally a Dolceacqua?!?
Su segnalazione del sempre attento Ninut pubblico un articolo comparso stamane su Auto Sprint, dove si dice che nei prossimi mesi a Dolceacqua ci sarà l’introduzione di un importante evento automobilistico, la codiddetta Ronde del Rossese … ma in paese nessuno ne sa proprio nulla?!?!?
Boutade, oppure dobbiamo preparare le trombe da stadio e fare l’erba a bordo strada nei tornanti?!?
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Aggiornamento del 18/02/2010
Ecco quello che potrebbe, non c’è nulla di ufficiale che io sappia, essere il percorso della Ronde.
Come sempre grazie alla collaborazione di Ninut
Le Farfalle “voleranno” al Corso Fiorito per Dolceacqua
La canzone del Festival di Sanremo che verrà rappresentata dal carro di Dolceacqua domenica prossima è ”L’elefante e la Farfalla” che cantò Michele Zarrillo al Festival di Sanremo nel 1996.
Il carro realizzato dai gruppo carristi “I Sfaradui” di Ventimiglia e dai volontari di Dolceacqua, rappresenterà alcuni degli elementi principali presenti nel testo della canzone. Oltre ad un grande elefante e ad una farfalla, saranno rappresentati una chitarra, un cuore “spezzato” che poggeranno su un prato fiorito contornato da moltissime farfalle e da un pentagramma musicale.
L’ elefante e la farfalla, posti in primo piano racconteranno il senso del testo. Nel suo essere stilizzato, il ventre dell’ elefante nei suoi “ spaccati” rappresenterà la parte fondamentale del testo della canzone (… un cuore di farfalla…).
La farfalla, nella sua leggerezza e bellezza, posta in alto, rappresenterà l’ amata, così diversa da lui.
Al centro, la chitarra classica, come simbolo della musica e, strumento con il quale il cantautore Zarrillo compone le sue opere, cela dietro di sé il cuore spezzato, simbolo dell’ amore impossibile ed elemento di chiusura del carro.
A decoro ed arricchimento del carro, un campo fiorito, sul quale è posato l’ elefante ed un pentagramma musicale.
Un trionfo di farfalle di ogni tipo e dimensione, contornerà i vari personaggi rappresentati.
Per la realizzazione dle carro saranno utilizzato solamente e rigorosamente fiori prodotti nel nostro territorio . Oltre 35.000 saranno i garofani posti a mosaico che comporranno l’elefante, la chitarra ed il cuore.
Per tutte le altre parti del carro i principali fiori utilizzati saranno: Amarilli, Straelitie, Stargheis, Anturium, Rami di Cimbidium, Anemoni, Margherite, Filodendri, Aspidistre, Calle, Tulipani, Rose, Ranuncoli
Dolceacqua: vittime violenza, rappresentazioni dei giovani
La Legge Regionale sul sostegno alle donne vittime di violenza, emanata nel 2007, aveva proposto di ‘promuovere interventi di prevenzione della violenza di genere, di diffusione della cultura della legalità e del rispetto dei diritti, anche con il coinvolgimento delle Istituzioni scolastiche’.
Da due anni molte scuole del nostro territorio stanno realizzando diverse iniziative con l’obiettivo dell’educazione alle differenze di genere, della cultura del rispetto, del riconoscimento del principio di parità. Nelle scuole primarie e nelle scuole medie sono stati coinvolti gli alunni in due giochi ‘Ciao Maramao’ e ‘Conosci Andrea’, creati appositamente dalla psicoterapeuta Pina Diamanti: giocando si riflette sugli stereotipi e sui pregiudizi, e si ragiona sulle diversità e sui diritti.
Le riflessioni degli alunni sono poi state raccolte e trasformate in testi teatrali da Giancarlo Castello, interpretati dai ragazzi stessi. Venerdì 15 gennaio verranno presentati al pubblico i due testi teatrali: alle 16, presso la sala della Comunità Montana Intemelia a Dolceacqua, ci sarà la rappresentazione di ‘Salverò la Principessa’ da parte dei bambini delle classi prima e seconda della scuola primaria di Dolceacqua; e alle 20 presso l’aula magna della Scuola Media Biancheri di Ventimiglia la rappresentazione di “L’altra faccia dello specchio” da parte della classe II B della scuola media di Roverino. Ad entrambe le rappresentazioni parteciperà la psicoterapeuta Pina Diamanti, ideatrice dei giochi.